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Campo Visivo

L'esame del campo visivo evidenzia perdite di sensibilità da parte della retina o zone di essa. Tramite la campimetria computerizzata, il medico può analizzare le zone del campo visivo, definendo il grado di sensibilità per ognuna di esse.

L'esame computerizzato del CAMPO VISIVO è un esame soggettivo: i suoi risultati dipendono dalle patologie presenti ma anche dalle condizioni psicofisiche e dal grado di attenzione del paziente, che dovrà rispondere in modo attivo durante lo svolgimento dell'esame. Questo può durare anche fino a 10-15 minuti per occhio, tuttavia per test più attendibili e meno stancanti per il paziente si prediligono programmi da circa 5 minuti per occhio.

Il test è assolutamente non invasivo e non presenta controindicazioni, ma richiede collaborazione e concentrazione da parte del paziente. Durante l'esame al paziente viene fornito un pulsante, dovrà fissare una mira luminosa all'interno di una cupola. A intermittenza, verranno accese e spente delle piccole luci: ogni volta che il paziente percepisce la luce, dovrà schiacciare il pulsante.

Patologie che posso alterare il campo visivo: glaucoma (tuttavia i danni iniziano a presentarsi al campo visivo quando il nervo ottico ha già un danno significativo), maculopatia, ischemie e/o infiammazioni del nervo ottico, ischemie cerebrali, tumori cerebrali etc...

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