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DIAGNOSI E TRATTAMENTO DEL GALUCOMA

Il glaucoma generalmente colpisce dopo i 40 anni, ma è bene controllare la pressione oculare ad ogni età. Il glaucoma, infatti, è irreversibile e comprende diverse patologie oculari accomunate da innalzamento della pressione intraoculare, degenerazioni a carico della testa del nervo ottico e deterioramento del campo visivo. Esistono diversi tipi di glaucoma: glaucoma ad angolo aperto, glaucoma ad angolo chiuso e glaucoma congenito etc. Tenere sotto controllo la pressione oculare con farmaci e/o interventi chirurgici previene o arresta ulteriori danni al nervo ottico.

Cos'è il Glaucoma

  • Il glaucoma è una patologia definita da: pressione oculare elevata + danni al nervo ottico + danni al campo visivo. In caso di pressione oculare elevata senza danni alla funzione visiva si parla di ipertono oculare.

  • La pressione oculare: in condizioni normali, all'interno dell'occhio circola l'umor acqueo, che viene prodotto e riassorbito in continuazione. In un occhio sano, la produzione e il deflusso dell'umor acqueo sono in equilibrio, a questo rapporto è legata la pressione oculare. Quando l'umor acqueo viene prodotto in eccesso o ci sono ostacoli al suo deflusso si ha un aumento della pressione oculare, che a lungo termine può danneggiare il nervo ottico. Esistono moltissime forme differenti di glaucoma!

  • Glaucoma cronico: è la forma più comune ed è dovuto ad un progressivo malfunzionamento delle vie di deflusso dell'umor acqueo. E' una forma tipica dell'adulto ed ha una evoluzione lenta. In assenza di controlli oculistici periodi, difficilmente ci si rende conto della malattia se non quando il danno è già avanzato e irrecuperabile.

  • Glaucoma acuto: si manifesta in maniera improvvisa e dolorosa, spesso associato a nausea e vomito. E' dovuto ad un'ostruzione totale delle vie di deflusso, per fortuna è raro e colpisce principalmente occhi con fattori anatomici predisponenti 

  • Glaucoma congenito: presente anche già dalla nascita, dipende dalla malformazione delle strutture di drenaggio. La plasticità dell'occhio del bambino fa si che il bulbo acquisti dimensioni molto grandi (buftalmo), edema corneale (effetto occhio blu)

  • Come si cura? Una volta diagnosticato il glaucoma va trattato per tutta la vita, la terapia è medica (colliri), chirurgica (solitamente se la terapia medica è inefficace o insufficiente), o una combinazione delle due.

Mentre nel glaucoma ad angolo aperto l'incremento della pressione è causato dall'aumento delle resistenze nelle vie di deflusso, nel glaucoma ad angolo chiuso l'ostruzione al deflusso è dovuta alla chiusura dell'angolo camerurale da parte della radice iridea. In base alla tipologia di glaucoma l'Oculista instaura una terapia con i farmaci più adatti che agendo su diverse strutture oculari riportano la pressione oculare a livelli normali. Ove i farmaci non fossero sufficientemente efficaci si ricorre alla chirurgia.

Quando la cura farmacologica non è efficace, viene considerato l'intervento chirurgico o parachirurgico. Quando il glaucoma e la cataratta coesistono, invece, è possibile agire con un intervento combinato. Attualmente sono disponibili numerosi tipi di interventi chirurgici per il glaucoma: la tempistica e la modalità di intervento vengono decise dallo Specialista in base alla patologia e al grado di severità della stessa.

Terapia medica del glaucoma

Trattamento medico-chirurgico del glaucoma

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